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0075. SECONDARIA. Decameron 2022: the show is coming again!

0075. SECONDARIA. Decameron 2022: the show is coming again!

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C’era una volta… il teatro. Quel palcoscenico che lentamente si trasformava in un mondo immaginario dove si danzava, dove si recitavano storie, dove si giocava ad essere per un’oretta personaggi di altre epoche e di altri luoghi; quei costumi a tratti abbozzati, quelle luci colorate, quei microfoni da conoscere ed imparare ad usare… era tutto un mondo che sapeva trasformare per un giorno la palestra della scuola in qualcosa di magico ed unico. Ma soprattutto la sfida di mettersi in gioco, la voglia di ridere o lasciarsi andare ad un pianto liberatorio, l’esserci a fare squadra… i sorrisi, gli incoraggiamenti, quei piccoli passi rivolti al mondo.

Due anni di silenzio. Due anni di attesa. Beh, la passione non si è affievolita e la voglio di ripartire è stata ed è tanta. Sono passati due anni e finalmente siamo tornati in scena.

Venerdì 8 aprile le classi seconde hanno avuto l’onore di far ripartire il progetto Teatro, portando in scena una versione 2022 del Decameron di Giovanni Boccaccio. La scelta della tematica non solo è stata ispirata dall’idea di usare il teatro come modalità di apprendimento per i nostri ragazzi, ma ci è sembrata la più adatta per ricominciare. Dieci ragazzi, costretti a rinunciare alle gioie della loro giovinezza, amicizie e primi amori a causa di una terribile pestilenza, che fuggono fuori Firenze; la voglia di vivere li porta a raccontarsi delle novelle, fra cui le famosissime Chichibio e la gru, Federigo degli Alberighi e Andreuccio da Perugia. E così fra le allegre peripezie dei loro personaggi, i dieci protagonisti trovano la forza di andare avanti.

La voglia di vivere e di non arrendersi ha contraddistinto l’esperienza delle quattro classi seconde che, da gennaio al giorno delle prove generali, hanno sempre dimostrato grande entusiasmo. La fascia d’età delle seconde resta sempre quella più complessa; non più bambini, ma all’inizio dell’adolescenza, sentono parecchie difficoltà a mettersi in gioco in pubblico. La vergogna è tanta, ma questa volta non poteva impedire di vivere appieno questa esperienza. Troppo tempo che aspettavamo, che i ragazzi aspettavano e la serietà con cui sono andati in scena è stata encomiabile.

Grazie ragazzi, per questa grandissima emozione che ci avete regalato!

Client

proff.se Federica e Chiara, Insegnanti di Lettere

Date

30 Aprile 2022

Tags

Educare, Percorsi

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