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0050. INFANZIA. Conosciamo la scuola dell’Infanzia: i Gialli

0050. INFANZIA. Conosciamo la scuola dell’Infanzia: i Gialli

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CONOSCIAMO LA SCUOLA DELL’INFANZIA. Nella nostra scuola dell’Infanzia ci sono 6 sezioni, 3 omogenee per il corso bilingue e 3 eterogenee per il corso ordinamentale. Qui ci focalizzeremo sul corso ordinamentale, sulle sezioni dove quindi sono presenti bambini di tre differenti fasce d’età. Ad ogni appuntamento vi presenteremo una delle tre sezioni. Ma per il momento soffermiamoci un attimo sulle motivazioni pedagogiche che supportano la scelta delle sezioni eterogenee.

Lo psicologo russo L. S. Vygotskij, grazie alla “teoria socioculturale” ci aiuta a comprendere meglio: infatti l’apprendimento è frutto anche dell’interazione sociale. Esiste un “ponte” ideale che collega ciò che il bambino sa fare da solo in un dato momento a ciò che potrebbe essere in grado di fare con l’aiuto di una persona “esperta”.

Nel caso di classi eterogenee, i bambini di 4 e 5 anni sono la persona esperta che funge da “impalcatura” per quello di 3 anni. Il bambino più grande sarà di esempio per quello più piccolo, il quale apprenderà osservando la persona “esperta”. In una fase successiva, il bambino di 3 anni avrà acquisito maggiori informazioni e abilità che lo porteranno a gestire insieme alla persona più esperta l’attività. Da ultimo, il bambino più piccolo avrà ormai appreso l’attività e potrà realizzarla da solo.

Questa “impalcatura” serve a sorreggere il bambino nelle fasi iniziali dell’apprendimento, a sostenerlo in quelle intermedie, finché non sarà diventato autonomo e in possesso di quella nozione.

 

LA SEZIONE DEI GIALLI. > La sezione guidata  dalle insegnanti Mariateresa e Terry è composta da 23 bambini: 5 Coniglietti (piccoli 3/4 anni) // 7 Orsetti (mezzani 4/5 anni) // 11 Tigrotti (grandi 5/6 anni).

 

QUALE ESPERIENZA VOLETE CONDIVIDERE CON NOI? > Ci piacerebbe raccontarvi l’esperienza di un percorso motorio ispirato agli animali. Siamo partiti ricordando ai bambini cosa abbiamo osservato in questo periodo, per prima cosa il clima, in classe con delle stoffe abbiamo riprodotto il vento e una bufera di neve, ci siamo quindi collegati  all’abbigliamento adatto a proteggersi dal freddo. Infine ci siamo soffermati sugli animali che vivono al freddo: orsi polari, pinguini e foche.

 

Nel percorso abbiamo ricreato l’ambiente dove vivono e imitato i vari movimenti. I bambini hanno saltato sugli iceberg, hanno percorso un tunnel che li conduceva nella tana dell’orso, hanno strisciato sulla pancia come delle foche…

 

QUALE È STATA LA RISPOSTA DEI BAMBINI ALL’ATTIVITÀ? > I bambini sono stati entusiasti e incuriositi, molto partecipi e come per tutte le cose che li coinvolgono non avrebbero più voluto smettere.

Hanno appreso e interiorizzato i concetti, difatti, durante la visione del filmato finale che mostrava il polo nord e i suoi abitanti i bambini hanno riconosciuto le caratteristiche del territorio e si sono rivisti nei comportamenti dei vari animali.

 

QUALI SONO GLI OBIETTIVI CHE VI ERAVATE PREFISSATE? > Ascolto, comprensione, interiorizzazione attraverso il gioco dei concetti teorici, immedesimazione,  coordinazione motoria, cooperazione, attesa e rispetto dei turni, stimolazione della curiosità,  superamento delle proprie incertezze attraverso l’aiuto del gruppo.

 

Ringraziamo le maestre e i bambini per questa bella testimonianza, l’attività ludica ha un ruolo fondamentale all’interno del processo di apprendimento del bambino; tutti i vari tipi di gioco sono fonte di apprendimento, occasioni di esercizio di intelligenza, inventiva, creatività e fantasia.

Client

Tatiana con le maestre Mariateresa e Terry

Date

12 Marzo 2022

Tags

Esperienze

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