In un tranquillo sabato di ottobre durante l’inaugurazione del Centro antiviolenza di Martinengo abbiamo incontrato un papà speciale che ha evidenziato alcune domande su cui già stavamo riflettendo come Scuola dato il nostro ruolo di educatori: «la Rete, i Social, gli Smartphone e…noi adulti dove siamo e dove andiamo?» Tante domande, tantissimi timori e poche risposte.
«Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno» Questo è il messaggio lasciato da Carolina prima di decidersi, nella disperazione dei suoi quattordici anni, di privarsi della possibilità di godere del grande dono della vita in una fredda notte di gennaio 2013… Questa affermazione suona come una violenta denuncia che rompe il silenzio di un quotidiano non più “normale” ai nostri occhi di educatori chiamati a vivere al fianco degli uomini e delle donne di domani e insieme a loro decodificare il presente per un possibile “buon domani”.
Carolina, pagando un “costo esagerato”, è la prima vittima riconosciuta di cyberbullismo, un’icona della battaglia per il rispetto e il benessere dei minori sul web, a lei è stata dedicata la prima legge italiana ed europea sul bullismo in rete (legge n.71 del 29 maggio 2017). Suo padre, Paolo Picchio, ha raccolto il messaggio creando in suo nome la “Fondazione Carolina” e cominciando un percorso di testimonianza e sensibilizzazione tra i giovani, i preadolescenti e gli adolescenti in Italia, girando per le scuole “affinché quello che è successo alla mia Carolina non accada mai più”.
Nell’esercizio della sua vocazione il papà Paolo con i formatori della Fondazione farà tappa nella casa/scuola SACRA incontrando ragazzi/ragazze, genitori, docenti ed educatori e con loro con-dividere la rinascita da una disgrazia, per farne tesoro affinché non ci siano, nei giovani, solo scelte disperate ma la convinzione che sempre vi è una possibilità di soluzione ad un problema. In occasione della 19esima edizione del Safer Internet Day, Giornata internazionale per la sicurezza in Rete, abbiamo organizzato, in collaborazione con la “Fondazione Carolina” e con la Cooperativa Sociale “Pepita Onlus”, due incontri di formazione e di sensibilizzazione sul tema del navigare BENE in rete che coinvolgerà tutti i genitori, docenti ed educatori dei nostri centri educativo-scolastici di Martinengo e di Orzinuovi.
Il primo incontro aperto ai genitori si terrà giovedì 03 marzo alle 18.30 su piattaforme ZOOM, mentre Venerdì 04 marzo i nostri ragazzi vivranno una giornata tutta dedicata alla sicurezza in rete in relazione alla loro età.
Obiettivo che come educatori vogliamo raggiungere è sensibilizzare i/le ragazzi/e, le famiglie e la comunità educante rispetto alle tragiche conseguenze a cui possono portare la mancanza di responsabilità e la leggerezza con cui si vivono le relazioni nell’ambiente digitale evidenziando i rischi legati ad una navigazione impropria soprattutto quando si parla di foto e video postati in rete, in una realtà che è vera tanto quanto il mondo fisico.
Convinti che le due agenzie educative (famiglia e scuola) devono sempre più allearsi per poter rispondere alle sfide del mondo che vivono le nuove generazioni, i nostri figli, vi aspettiamo numerosi.