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0040. APPROFONDIMENTO La «Quaresima» raccontata a mia figlia che va a scuola alla Sacra famiglia

0040. APPROFONDIMENTO La «Quaresima» raccontata a mia figlia che va a scuola alla Sacra famiglia

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I bambini, le bambine così come i ragazzi e le ragazze sono pieni di domande che, tante volte, costringono gli adulti a rivedere il senso di ciò che sono e di quello che fanno. Tra le molte domande ci sono anche quelle ‘religiose’, quelle cioè che riguardano il senso della vita e la questione ineludibile di Dio. Per raccontare qualcosa sul senso della quaresima abbiamo immaginato questo dialogo tra una mamma e sua figlia. Le domande e le risposte - raccolte in diverse situazioni della nostra vita nei nostri incontri con papà, mamme, bambini, ragazzi e giovani- le abbiamo unite in un unico dialogo che ci piacerebbe integrare con le vostre domande e risposte di genitori.

 

LIA. Mamma, mercoledì iniziamo la Quaresima. I ‘padri’ ci hanno detto che andremo in chiesa e faremo il gesto di mettere la cenere sulla testa. Perché? Da dove viene quella cenere?

MAMMA. Hai ragione, Lia. Mercoledì inizia la Quaresima, cioè i 40 giorni che precedono la Pasqua. Il primo giorno di Quaresima, chiamato Mercoledì delle Ceneri (Ash Wednesday in inglese), si celebra con questo rito: i padri vi metteranno sul capo un poco di cenere ricavata dai rami bruciati dell’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dello scorso anno. E’ un gesto simbolico che ci ricorda che la nostra vita è nelle mani di Dio, nostro Amico speciale, che ce l’ha donata quando mamma e papà ci hanno dato alla vita.

LIA. I padri ci hanno anche detto che in Quaresima si fa digiuno e non si mangia carne al venerdì. Cosa vuol dire?

MAMMA. Vuol dire che in certi momenti, come il Mercoledì delle Ceneri, il Venerdì Santo e tutti i venerdì di Quaresima si deve cercare di rinunciare alla carne, ma anche a tutto ciò che è superfluo, cioè ‘in più’. Basta una piccola rinuncia a qualcosa che tanto ti piace mangiare per cercare di migliorare, di capire davvero quello che è importante nella vita. Anche io e la mamma quando non ti compriamo sempre tutti i giochi che tu desidereresti lo facciamo per farti capire che nella vita non è importante avere ‘tante cose’, ma a volte occorre rinunciare a qualcosa e questo ci fa persone più capaci di essere felici, felici degli amici, della famiglia, della scuola che frequenti, dell’affetto e non degli oggetti che riceviamo dagli altri.

LIA. Capisco, tu mamma farai digiuno?

MAMMA. Certamente. Digiunerò dalla carne, ma vorrei anche impegnarmi a rinunciare ad altre cose, potremmo insieme decidere a cosa rinunciare e insieme essere forti nel rispettare i nostri impegni. Per esempio potremmo ridurre tutti l’uso dell’iPad la sera? Cosa dici? Possiamo anche scegliere impegni diversi per ogni settimana e farci un bel calendario dei nostri impegni da appendere in cucina. Lo prepariamo insieme alla mamma?

LIA. Ci sto! Facciamolo! E se non riesco a rispettare sempre gli impegni presi?

MAMMA. Sicuramente non è facile. Anche Gesù ha sofferto durante i 40 giorni di tentazioni nel deserto, non è stato facile nemmeno per lui che era Gesù! Ma dobbiamo provarci con tutta la nostra buona volontà.

LIA. Perché il diavolo ha fatto quello a Gesù?

MAMMA. Cara Lia, il male esisteva ai tempi di Gesù come esiste ancora oggi. Il male è fatto da gesti e parole brutti. Pensa a chi adesso sta facendo la guerra all’Ucraina. A volte non possiamo fermare il male che altre persone provocano, ma possiamo usare la nostra testa e capire che noi non dobbiamo e soprattutto non vogliamo fare lo stesso, dobbiamo avere intelligenza per decidere che vogliamo essere persone buone, che aiutano invece di scherzare gli altri, che rispettano l’ambiente invece di maltrattarlo, che usano parole gentili invece di offese e parolacce. Da questi piccoli gesti si diventa persone che ‘rifiutano il male’. … ecco, la quaresima è importante perché c’è la «pasqua», e partire dalla pasqua che prende luce la quaresima, se Gesù non fosse risorto, cioè non avesse ‘sconfitto’ la morte come un grande eroe, non avrebbe senso rientrare in sé stessi, e fare silenzio, per ascoltare la ‘magia’ della vita.

LIA. Ma che cosa si festeggia di così importante a Pasqua? (Per me la festa più bella di tutte è il Natale perché ricevo tanti regali, c’è il presepe, l’albero e … si sta a casa da scuola tanti giorni! Invece a Pasqua mangio solo l’uovo di cioccolato …)

MAMMA. Effettivamente il Natale è una festa molto cara a tutti perché è il compleanno di Gesù e lo si ricorda proprio nel momento della sua nascita creando intorno a sé un clima di meraviglia fatto di stelle, luci, angeli, doni e musiche che in ogni parte del mondo risuonano tutte intorno alla magia e alla semplicità della grotta di Betlemme con Maria e Giuseppe, i pastori, i Re Magi … Tuttavia il Natale esiste proprio grazie alla Pasqua, giorno in cui Gesù è Risorto dopo la sua morte in Croce. Ed è grazie alla Risurrezione di Gesù che nascono tutte le altre feste cristiane, compreso il Natale. Se Gesù non fosse Risorto, non ci sarebbe né il Natale, né Santa Lucia, né Ferragosto così come tante altre feste legate alla religione cristiana, anzi non esisterebbe neppure il cristianesimo e nemmeno la nostra Scuola, perché tutto è nato dalla risurrezione di Gesù. Per questo i Cristiani si preparano alla Pasqua attraverso il cammino di Quaresima, vivendo un pellegrinaggio interiore … e più si vive bene questo viaggio, più si riuscirà ad incontrare Gesù risorto che rende sempre più bella la nostra vita trasformandola in un capolavoro, come è successo a Santa Paola Elisabetta Cerioli.

LIA. Ma che cos’è la Quaresima?

MAMMA. La Quaresima è un tempo ‘forte’ e speciale in cui ogni cristiano, cioè ogni persona amica di Gesù, fa un cammino per prepararsi alla grande festa della Pasqua. Questo tempo ci regala l’opportunità di pensare che siamo piccoli di fronte alla grandezza di Dio, che abbiamo bisogno di Lui, abbiamo bisogno di ascoltarlo leggendo la sua Parola che alimenta la nostra vita e ci invita ad essere umili, a sentirci fratelli e sorelle perché tutti siamo fragili e bisognosi di Amore e di Perdono. Per questo il colore della Quaresima è il viola!

LIA. E cosa si deve fare per prepararsi?

MAMMA. Beh ci sono tre ingredienti fondamentali: uno è la Preghiera, cioè fermarsi un po’ dal trambusto quotidiano e stare in silenzio con Dio Padre per pregare, raccontargli le nostre avventure o semplicemente mettersi alla sua presenza come dei figli; il secondo è il Digiuno, quindi scegliere di rinunciare alle cose superficiali per gustare ciò che è essenziale nella nostra vita, magari togliendo qualcosa dalla nostra mensa il venerdì per esempio, giorno della morte di Gesù; il terzo ingrediente è l’Elemosina, quindi compiere qualche gesto concreto di carità verso i più bisognosi, e questi possono anche essere le persone che vivono accanto a noi ogni giorno. Se mi permetti di dare un suggerimento, il digiuno dagli schermi dello smartphone e dei tablet sarebbe un’ottima idea per riscoprire la bellezza delle relazioni umane spesso inquinate e disturbate da questi mezzi.

LIA. Quanto dura questo cammino?

MAMMA. La Quaresima -lo dice la parola stessa- dura quaranta giorni, ed è il tempo che precede la festa di Pasqua. Il numero 40 -di origine biblica- rimanda ai 40 anni in cui il popolo di Israele ha vagato nel deserto dopo la liberazione dalla schiavitù per mezzo di Mosè prima di raggiungere la Terra promessa; inoltre ricorda i 40 giorni che Gesù ha vissuto nel deserto prima di iniziare la sua missione come Salvatore. Anche la nostra Fondatrice che tu conosci bene ha vissuto la sua ‘quaresima’ esistenziale: quando le sono morti i suoi figli e suo marito e ha dovuto ‘rientrare’ in sé stessa per dare un nuovo senso alla sua vita.

LIA. Cosa fanno alla Sacra Famiglia per la Quaresima?

MAMMA. Quest’anno la Scuola Sacra Famiglia ha pensato di vivere la Quaresima in un modo un po’ speciale! Il tema scelto è “OCCHI DI PASQUA”. È un invito a guardare oltre, con cura e con il cuore, e per guardare bene abbiamo bisogno di strumenti, quindi un binocolo o degli occhiali speciali, persino la lente di ingrandimento! Per iniziare ogni classe della Primaria e Secondaria e ogni sezione dell’Infanzia sarà invitata dai religiosi della comunità Educante ad entrare nella bellissima Chiesa del Convento per vivere il rito delle CENERI.

Poi, ogni settimana ci sarà un momento al mattino in giorni differenti in cui tutte le classi si collegheranno in Streaming con la Missione Sacra Famiglia del Mozambico. Perché il Mozambico? Perché, come già è stato anticipato durante la festa della Fondatrice del 23 Gennaio “Santa Paola Elisabetta Missionaria” quest’anno la Congregazione dei religiosi festeggia il 25^ anniversario di presenza in quella terra. Per questo è stato avviato il progetto “Una finestra aperta sul mondo” che si collega anche al nostro percorso di Quaresima. Ad ognuno dei 5 incontri rifletteremo sul Vangelo della settimana, e in un clima di preghiera, canto e riflessione ascolteremo un missionario della Sacra Famiglia che racconterà la sua esperienza mostrando anche alcune immagini della realtà africana! Pronti ad aguzzare la vista e vivere alla grande il cammino di Quaresima? Questi momenti daranno a tutti gli alunni degli spunti per vivere con gli educatori momenti di gioco e laboratorio a tema per continuare il proprio pellegrinaggio quaresimale.

LIA. Caspita sono proprio curiosa di iniziare questo percorso!

MAMMA. Certamente sarà un viaggio tutto da scoprire, ovviamente non si deve perdere mai di vista l’obiettivo: incontrare Gesù risorto che fa bella la tua vita! Quando giungerai verso la fine del percorso sarà il momento delle vacanze che coincidono con la Settimana Santa della quale la Domenica è Pasqua, è la Settimana che dal punto di vista della fede cristiana è la più importante dell’anno liturgico. Quindi tieni aperti gli occhi e vivi fino alla fine questo viaggio e chissà che ci scappi dentro un uovo di cioccolato da condividere con i tuoi compagni?

Buon cammino di Quaresima a tutti!

Client

p. Fabio con mamma Laura

Date

26 Febbraio 2022

Tags

Esperienze

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