L'immagine mostra un gruppo di ragazzi della Secondaria allineati, pronti per iniziare una competizione all'aperto. Questo scenario è emblematico del modo in cui la competizione può giocare un ruolo cruciale nello sviluppo dell'identità personale in questa fase della vita.
Essa infatti offre ai preadolescenti l'opportunità di interagire con i loro coetanei in modi che promuovono la cooperazione, la comunicazione e il rispetto reciproco; imparano a confrontarsi in modo costruttivo, a gestire le sconfitte e a celebrare i successi, sviluppando così abilità sociali fondamentali.
Partecipare a competizioni sportive o di altro tipo aiuta i ragazzi a scoprire i propri punti di forza e le proprie debolezze. Le vittorie rafforzano l'autostima, mentre le sconfitte, se ben gestite, insegnano la resilienza e l'importanza della perseveranza.
La competizione spinge i ragazzi a migliorarsi continuamente, fissando obiettivi personali e lavorando per raggiungerli, comprendendo meglio i propri limiti e allenandosi a sviluppare strategie per superarli.
Ovvio però che per loro non è semplice calibrare l'intento competitivo, pertanto vanno aiutati sin da piccoli. È fondamentale che genitori e educatori evitino di mettere troppa pressione sui ragazzi per vincere a tutti i costi promuovendo invece l’incoraggiamento, un atteggiamento sportivo e il rispetto delle regole. È proprio il tema del nostro progetto estate che ci ricorda che TUTTI SIAMO CAMPIONI! Ogni partecipazione e ogni tentativo dovrebbero essere riconosciuti e apprezzati valorizzando l'impegno piuttosto che il risultato finale senza temere il fallimento.