Newsletter della scuola e dell'educazione

387. Saluti di fine anno scolastico 2023-2024

387. Saluti di fine anno scolastico 2023-2024

Saluto della Dirigente scolastica alla fine dell’anno scolastico 2023.2024

Carissimi alunni ed alunne della Scuola Sacra Famiglia, anche quest’anno siamo arrivati alla conclusione di un anno che è stato impegnativo, pieno di proposte, di progetti, di iniziative ma anche di grandi emozioni; ogni giorno è stata per ciascuno di noi una buona opportunità per crescere e per imparare qualcosa. Però, prima di salutarci, volevo ringraziarvi come si ringraziano le persone con cui ci siamo accompagnati durante un percorso vissuto fianco a fianco.

Voglio ringraziare proprio voi bambine e bambini, ragazze e ragazzi che, anche quest’anno, ci avete donato momenti speciali e anche a noi adulti, che vi abbiamo seguito da lontano, avete offerto nuove opportunità per continuare a imparare. Non si smette mai di imparare nella vita, anzi si continua per fortuna per tutta la vita.

E che cosa abbiamo imparato da voi? Intanto avete riempito gli spazi e i tempi della scuola con il calore dei vostri sorrisi, dei vostri entusiasmi, delle vostre corse e noi, che vi abbiamo osservato a distanza, abbiamo visto come, di fronte anche a situazioni difficili o a traguardi che sembravano irraggiungibili, di fronte a problemi che sembravano complessi, spesso siete riusciti a tirar fuori una bella energia, una forza e una grinta che vi hanno permesso di arrivare a trovare le soluzioni che cercavate. Con entusiasmo, con passione, con soddisfazione. Così abbiamo capito che anche se siete fisicamente ancora bambini o ragazzi, di fronte agli ostacoli sapete essere grandi e forti ed è questa vostra forza che noi dobbiamo sostenere. E ancora abbiamo capito che, se spesso alle soluzioni sapete arrivarci da soli, noi adulti che vi accompagniamo dobbiamo esservi vicini ma dobbiamo saperci tenere alla “giusta distanza”, a quella distanza che permette a voi di tirar fuori la vostra energia per arrivare a raggiungere, da soli, i più alti traguardi. Con tutta la soddisfazione che ne deriva proprio per la conquista fatta solo con le vostre forze.

Durante l’anno abbiamo avuto parecchie occasioni di osservarvi. Vi abbiamo guardato mentre giocavate o partecipavate ad eventi, mentre giocavate o si svolgevano attività e vi abbiamo visto spesso impegnati a collaborare tra di voi, a cercarvi per interagire, a operare insieme in diversi momenti: nelle isole, in classe, nei gruppi di lavoro o di gioco. Ci sono state molte occasioni in cui vi abbiamo visto collaborare, darvi supporto reciproco, i più grandi con i più piccoli, vi abbiamo visto aiutarvi ed è stato bello capire che questo spirito di collaborazione è oggi una bella leva per costruire una comunità forte e solidale: nella scuola della Sacra Famiglia oggi, ma anche nella vita domani dove noi speriamo che possiate usare questa leva per contribuire a determinare una comunità sociale solidale e cooperativa.

Un altro aspetto che ci è balzato all’occhio mentre vi guardavamo è stato il vostro modo diverso di reagire anche di fronte alle stesse situazioni. È vero, siamo tutti diversi e tutti abbiamo modalità diverse per reagire agli eventi ma la riflessione che facciamo vedendovi così capaci di pensieri originali e diversificati ci ha fatto capire che ognuno di voi ha, dentro di sé, qualcosa di unico che può offrire a tutti gli altri. Per questo abbiamo imparato che è importante dare fiducia alle vostre differenze, alla vostra originalità, alla vostra creatività che rendono questa scuola più grande e più ricca di pensieri e di idee nuove.

Voglio ringraziare anche tutte le persone che, nella squadra degli adulti che operano in questa scuola, hanno continuato ad osservarvi e ad accompagnarvi con competenza e professionalità ma anche con pazienza, con disponibilità e con affetto: i padri prima di tutto, gli insegnanti e le  insegnanti, gli educatori e le educatrici e anche tutto il personale che, con compiti diversi, lavora alla Sacra.

Naturalmente ringrazio anche le vostre famiglie che ci hanno manifestato la loro vicinanza riempiendo la scuola in diverse occasioni, partecipando alle nostre iniziative, dandoci una mano concreta per realizzarle e rispondendo alle nostre chiamate. Ringraziamo anche quei genitori che ci hanno fatto pervenire le loro osservazioni per farci presenti le cose che magari, secondo loro, non funzionano ancora benissimo. Le loro osservazioni sono per noi preziose occasioni di riflessione e ci servono per continuare a imparare, a migliorare e a crescere. Sappiamo bene che non siamo ancora perfetti ma sicuramente ci stiamo impegnando per diventarlo. Grazie e buone serene vacanze a tutti. prof. Luciana Ferraboschi, Dirigente scolastica per la Comunità educante.

INFANZIA-PRIMARIA. I tigrotti sono accolti dai bambini di 5^ PRIMARIA

Cari tigrotti, per darvi il benvenuto alla PRIMARIA chiediamo un po’ di aiuto a tutto il pubblico.

Cantiamo tutti insieme la canzone ‘Happy’ perché vi auguriamo tanti momenti felici alla Primaria!

I bambini di quinta faranno un ponte con le loro braccia, il ponte che dalla scuola dell’infanzia simbolicamente vi conduce alla Primaria! E voi tigrotti dovrete attraversarlo. Mentre attraversate ricordatevi che ci saranno sempre braccia pronte a guidarvi, abbracciarvi, aiutarvi ad andare sempre più avanti, a diventare grandi! Proprio come le braccia dei nostri ragazzi di quinta che oggi vi avvolgeranno.

Noi bambini delle classi quinte insieme a tutta la Scuola Primaria siamo FELICI di accogliervi nella nostra scuola!

PRIMARIA-SECONDARIA I bambini di 5^ vengono accolti dai ragazzi della SECONDARIA

Ciao ragazzi delle classi quinte, anche noi l’anno scorso in questo momento di passaggio eravamo un po’ ansiosi e preoccupati perché dovevamo iniziare una nuova avventura scolastica, ma anche emozionati e curiosi di poter cominciare un nuovo percorso.

Da settembre abbiamo intrapreso questo nostro nuovo viaggio con tante novità: conoscere i docenti e gli educatori, conoscere nuovi compagni, imparare nuovi contenuti e nuove discipline, affrontare nuove responsabilità!

Stiamo diventando grandi e quindi è importante mantenere l’impegno e la motivazione perché dobbiamo essere i protagonisti del nostro futuro, condividendo questo importante passaggio di crescita con persone che ci aiutano e ci danno fiducia!!!

Vi aspettiamo alla scuola secondaria di primo grado e vi auguriamo che questa nuova avventura sia sempre un’emozionante ed entusiasmante scoperta!

Benvenuti alla scuola secondaria di primo grado. Lettera di due ragazzi delle classi 1 - sezione ordinamentale ed SBS

SECONDARIA-VITA Gli studenti di 3^ salutano tutti gli studenti

Carissimi compagni, educatori e insegnanti, eccoci qui, arrivati alla fine di questo percorso che per molti di noi è iniziato al Nido.

Ripensando a tutto il tempo trascorso in questa scuola, possiamo oggi dire che la Sacra ci ha regalato esperienze entusiasmanti e utili per il futuro. Alla fine di questi tre anni ci sentiamo una piccola famiglia, cresciuta insieme grazie alle numerose prove sia positive che negative. Tra pianti e risate il nostro legame è cresciuto e si è rafforzato, arrivando ad insegnarci ad affrontare anche le difficoltà.

Guardandoci alle spalle, ci sembra davvero impossibile che siano già trascorsi tutti questi anni e che fra pochi mesi dovremo affrontare un’esperienza del tutto nuova, quella della scuola superiore. Nonostante l'entusiasmo del nuovo inizio, la Sacra rimarrà sempre nel nostro cuore, così come il calore e le esperienze vissute insieme in questo tempo, il sorriso di padre Giovanni, degli insegnanti e degli educatori che ogni mattina ci accoglievano all’ingresso e, perché no, qualche sana tirata d’orecchie che ci ha permesso di crescere e maturare.

Un ringraziamento particolare anche a padre Antonio e alla prof.ssa Ferraboschi che hanno guidato la scuola in questi anni, promuovendo e sostenendo tutte le attività affrontate.

Oggi non solo vi salutiamo, ma siamo qui per passare il testimone ai ragazzi delle future classi prime: vi affidiamo questa CASA che per noi sarà sempre speciale, invitandovi a renderla ancora più bella.

Grazie a tutti per questo viaggio. I ragazzi delle classi terze della secondaria

Un prof. augura buona vita a tutti

Carissimi ragazzi e ragazze delle classi terze, anche quest’anno mi è concesso il privilegio (perché tale lo considero e ringrazio chi me ne dà la possibilità) di rivolgervi, a nome dei docenti, un saluto al termine della vostra permanenza qui alla Scuola Secondaria.

Quando ci si abitua a pensare questo tipo di discorsi, si corre il rischio di non saper più cosa dire, di perdere l’ispirazione; ebbene, quest’anno mi è capitato il contrario: sì, perché questo anno “delle emozioni” di emozioni ne ha regalate tante a noi tutti (e di qualcuna avremmo magari anche fatto a meno!). Così mi sono ritrovato a non sapere da dove cominciare, quale piega dare a questo saluto; poi l’illuminazione è arrivata dal bigliettino che i ragazzi di 3^C hanno scritto per accompagnare il loro pensiero per noi docenti: “Grazie per questo viaggio!” E così sono tornato indietro al settembre 2021, al vostro primo giorno di prima media, quando sempre io vi accoglievo in un cortile allestito come il gate di un aeroporto, con gli educatori agghindati da hostess e stuarts... quel giorno, forse lo ricorderete, vi incoraggiavo a lasciare la terra ferma per imbarcarvi, nonostante le paure, per un nuovo viaggio che vi appariva carico di incognite. Ebbene quel viaggio l’abbiamo compiuto insieme, siamo in procinto di atterrare e per voi è quasi tempo di sbarcare.

Allora vale la pena dare uno sguardo al vostro viaggio personale, a quello che vi ha dato (perché credetemi, vi ha dato più di quello che potete apprezzare oggi!) e spero che, nonostante viviamo immersi in una frenesia che tutto divora e consuma senza gustare niente, troverete il tempo di ricordarli questi tre anni, i vostri tre anni, ciascuno i propri.

Insieme possiamo dare però uno sguardo al viaggio collettivo; vi dicevo tre anni fa che nessuno avrebbe volato da solo e se ci pensate è stato proprio così: sia voi ragazzi che noi adulti durante questo volo ci siamo trovati accanto dei compagni di viaggio che forse prima non conoscevamo neppure; alcuni magari li abbiamo a malapena incrociati, altri li abbiamo conosciuti, con altri abbiamo collaborato, ad altri ci siamo affezionati... insomma abbiamo incrociato gli uni il cammino degli altri e ho imparato a credere ad una frase che dice che “nessuno entra nella tua vita per caso, ma ciascuno arriva per una ragione”.

Quindi penso che dobbiamo salutarci a vicenda, voi e noi, dicendoci: GRAZIE! Grazie per esserci stati. Ovviamente un volo così lungo non è stato privo di turbolenze; tre anni fa vi promettevo a nome di tutti che vi saremmo stati accanto, che avremmo vigilato dalla torre di controllo: ci abbiamo provato! Ce l’abbiamo messa tutta con onestà per farvi sentire al sicuro e a casa. Ci siamo riusciti? Spesso credo di sì, ma forse non sempre e vi chiediamo scusa per i nostri limiti, ma portate con voi anche questa consapevolezza insieme alle tante esperienze che avete fatto: siamo umani, tutti. Voi e noi. Tutti ci scontriamo coi nostri difetti e con qualche fallimento; persino quando vogliamo bene, non riusciamo a dimostrarlo per bene.

Cari ragazzi e ragazze, voi oggi scendere da questo aereo per prenderne altri, con destinazioni diverse. Noi restiamo qui e decolleremo di nuovo con altri passeggeri, forse con qualcuno ci rincontreremo (lo speriamo), ma in ogni caso voi sapete che non vi dimenticheremo.

Grazie per aver volato con noi e buon viaggio!

Prof. Marco Gamba, per gli Insegnanti della Secondaria.

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Date

09 Giugno 2024

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Editoriale

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