375. EDUCATORI ED EDUCATRICI. Tempo di Saluti

Manca poco più di un mese alla fine dell’anno scolastico e per i nostri alunni delle classi quinte si avvicina la data che sancirà la fine di questa esperienza alla primaria. Noi educatori che li abbiamo seguiti in questi anni li vogliamo salutare così…

Care ragazze e cari ragazzi,


vi rendete conto che dal primo incontro dei nostri sguardi sono già passati cinque anni? Noi francamente facciamo davvero fatica a crederci eppure, riguardando le vecchie foto, non ci sono dubbi: quei piccoli bambini e bambine di 6 anni sono diventati grandi. Questa tappa del viaggio della vostra vita, che abbiamo iniziato insieme, tra poco si concluderà lasciandoci però le emozioni, i ricordi, i sorrisi, gli sguardi e tutte le cose belle che porteremo nel cuore a lungo (chissà che anche qualcuno di voi fra qualche anno ricorderà con un sorriso e un po’ di nostalgia gli anni della scuola primaria). 
In questo tempo passato insieme noi educatori abbiamo cercato di fare del nostro meglio, ma non siamo sicuri di esserci sempre riusciti. In fondo tutti possono commettere degli errori, lo sapete bene anche voi, ma vi garantiamo che abbiamo sempre cercato di sostenervi e di aiutarvi a crescere nel migliore dei modi.  Ricordate quanto tempo abbiamo dedicato all’importanza del rispetto, della condivisione, della amicizia? Ora tocca a voi fare tesoro di queste piccole conquiste e scoperte e, se vorrete, provare a mettere in pratica i nostri insegnamenti (non ci sentiamo certo dei “luminari” o dei modelli perfetti ma nel nostro lavoro abbiamo attinto dalla nostra formazione ed esperienza professionale ed inevitabilmente dalla nostra vita).
 In questi anni abbiamo dovuto affrontare anche sfide impreviste e ben più difficili di quello che avremmo mai potuto immaginare: non potersi incontrare per mesi interi, stare lontani gli uni dagli altri senza potersi abbracciare, venire a scuola senza poter vedere i sorrisi dei nostri compagni, rimanere isolati nella “bolla” della propria classe.

Malgrado questo siete stati molto coraggiosi e pazienti, quasi dei veri eroi, perché non avete mai mollato la presa e avete atteso che tutto questo tornasse alla normalità.

Questa parentesi “buia” non ci ha certo impedito di vivere momenti di allegria, esperienze divertenti, entusiasmanti ed arricchenti. Quanto abbiamo giocato nelle nostre giornate insieme! Fosse stato per voi non sarebbe mai stata l’ora di rientrare in aula per le lezioni, c’era ancora tempo per un ultimo tiro, per finire la partita...per giocare ancora un minuto! Con buona pace delle insegnanti pronte in aula ad aspettarci!

Sapete, ragazze e ragazzi, forse avete già scoperto uno dei segreti per una vita felice! Conservate anche da adulti la voglia di giocare, trovate un po’ di tempo per una corsa, per una capriola, per un  giro in altalena...in fondo ce lo avete detto voi che può bastare solo un minuto. 
Il capitolo della vostra vita chiamato scuola primaria si sta chiudendo per lasciare spazio ad una nuova entusiasmante sfida. Non vi diciamo che sarà una passeggiata né possiamo promettere che filerà tutto liscio: la scuola “media” vi sta aspettando con le sue novità, alcune delle quali probabilmente un po’ ostiche.  Prendetevi la libertà di diventare grandi commettendo anche degli errori (si impara molto anche da questi) ma sempre con il desiderio di migliorare e scoprire cose nuove. Portate con voi il bagaglio di questi anni, che avete “riempito” con i valori vissuti insieme, e quel sorriso che, malgrado tutto, non vi è mai mancato.
Prima di salutarvi vi vogliamo dire che, anche se non ci vedremo tutti i giorni come accade adesso, noi saremo comunque sempre qui pronti ad ascoltarvi, consigliarvi e supportarvi ogni volta che ne avrete bisogno.
Buona fortuna ragazze e ragazzi e ricordate che “ogni viaggio, anche il più lungo, inizia con un piccolo passo”. Buona fortuna

Gli educatori che vi hanno accompagnato in questi anni