“Non dimentichiamoci mai che per la scuola il problema non è continuare a costruire una cultura per cui bisogna portare a casa la promozione e il numero, ma bisogna portare a casa apprendimenti, sensazioni di crescita, esperienze uniche e straordinarie che solo la scuola, che è il luogo migliore dove crescere, può dare ai ragazzi.” Prof. Lancini
Avendo sempre ben presente lo slogan del Progetto Educativo e Didattico indicato per questo anno scolastico, “EDUCARE CON LA FORZA DELLE EMOZIONI”, le insegnanti delle classi quarte hanno proposto di partecipare alla rappresentazione teatrale “Il paese di Niente”, tenuta dal “Teatro Prova” di Bergamo.
Così, mercoledì 28 febbraio, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere la storia del Re del Paese di Niente, che, come tutti i sovrani, combatte le sue guerre per mantenere l’ordine. Ma le guerre di questo Re sono strane, poiché dà la caccia a qualsiasi segno di emozione. Poco a poco, tutti abbandonano il regno, tranne la figlia del Re, la quale, un giorno, conosce il mondo fuori dal regno, dove ci sono emozioni vertiginose, rumori, persone, vita vera! Così inizia a ribellarsi al padre, affinché nel suo regno possano tornare tutte le cose belle, caotiche e preziose.
Durante un momento di scambio con gli attori, i ragazzi hanno dimostrato fin da subito di aver colto i messaggi più profondi della rappresentazione, seppur questa sia stata ricca di emozioni non raccontate esplicitamente, esaltate da un setting suggestivo, suoni particolari e oggetti di scena molto significativi. Questa esperienza ha dato loro la possibilità di riflettere sull’importanza delle emozioni che quotidianamente si trovano a vivere, belle o meno belle che siano, ma indispensabili per sentirsi “vivi”. A noi, figure adulte, ha ricordato la necessità di un monitoraggio costante delle pratiche educative che adottiamo per il benessere del bambino, per non incorrere nel rischio di generare omologazione culturale e sterilità educativa, sempre più consapevoli del fatto che, al giorno d’oggi, sia fondamentale educare con la forza delle emozioni.