… lo sapete che per noi martedì 23 gennaio è stata un giorno di grande festa!!!
.. tutti inSieme abbiamo festeggiato il dono d’amore con cui Santa Cerioli ha Amato in modo unico e particolare i bambini e ragazzi dei suoi tempi e di sempre … Lei, nata in una famiglia aristocratica, ha scelto di dedicarsi ai più bisognosi, fondando le congregazioni dei religiosi e delle religiose della Sacra Famiglia di Bergamo.
Tutta la sua vita è un esempio di come è possibile trovare la felicità nel donarsi agli altri. Una testimonianza che ha ispirato e può ispirare i ragazzi a impegnarsi per il bene degli altri, anche nelle piccole cose della vita quotidiana, nei piccoli gesti di tutti i giorni a casa, a scuola, con gli amici e con Dio. Santa Paola è una figura di riferimento per i giovani di ieri e di oggi perché ha vissuto una vita piena di amore, compassione e dedizione al servizio degli altri … il 23 gennaio è il giorno in cui la Chiesa la ricorda come esempio da imitare noi ci siamo fermati a riflettere sulla vita di questa donna, moglie, madre, vedova, religiosa e santa per poterne trarre sempre nuovo insegnamento per la nostra vita, per la mia vita …
GRAZIE Santa Paola perché io, oggi, posso vivere la mia vita da studente in una scuola abitata dal tuo sogno dove la gentilezza, il calore umano, la gioia sono l’aria che si respira insieme a compagni, docenti, educatori e religiosi ogni giorno tutti i giorni …
… con Te il Dio nato bambino lo troviamo nei piccoli ma grandi gesti quotidiani di tutti i giorni …
Noi della SACRA
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Ecco la riflessione di una nostra studentessa:
“Santa Paola Elisabetta Cerioli è sicuramente una figura di riferimento per i giovani. Io sono una ragazza di quasi 13 anni e sento parlare di questa straordinaria donna da quando me avevo 6. Non riesco neanche a mettermi nei suoi panni: una donna rimasta vedova e senza figli, morti davanti ai suoi occhi e questo ci insegna a non dare nulla per scontato e a rialzarci davanti alle difficoltà. Infatti la Cerioli si è subito rimessa in piedi e accogliendo ragazzi e ragazze è ritornata ad essere madre.
A noi giovani di oggi non sembra di vivere bene e a volte ci interroghiamo sul fatto di quale sia il senso della nostra vita, ma noi non sappiamo veramente quale sia il dolore che soprattutto lei ha provato, noi non sappiamo come sarebbe la vita in povertà perché al massimo ci capita una giornata storta. Per questo Paola Elisabetta ci insegna che la vera ricchezza è la bontà d’animo e che dobbiamo rimetterci in piedi cominciando a essere felici. Questo ci insegna e ci invoglia a far del bene.”