Quante volte ci è capitato di vedere delle bolle di sapone… ma quante volte ci siamo interrogati sulla loro resistenza, sulla loro dimensione e sul loro colore?
Assieme ai ragazzi delle classi prime SBS abbiamo osservato proprio questo fenomeno! Una volta individuate le variabili in gioco (ingredienti e dosaggi) abbiamo effettuato una serie di esperimenti modificando la composizione della soluzione e confrontato i dati ottenuti dopo averli inseriti in tabelle.
Da un’esperienza pratica siamo così giunti, con grande entusiasmo, alla formulazione teorica del metodo scientifico sperimentale di Galileo Galilei, un procedimento utilizzato dagli scienziati per conoscere la realtà e studiarla in modo da ottenere risultati veritieri, affidabili e replicabili. Generalmente è possibile distinguere il metodo induttivo (che parte dall’osservazione di un fenomeno particolare) dal metodo deduttivo (che parte da principi generali per giungere alla descrizione particolare di un fenomeno). Galileo Galilei unì questi due metodi in un unico metodo sperimentale composto dalle "sensate esperienze" e le "necessarie dimostrazioni". Nel passaggio dalle prime alle seconde ci sono alcune tappe da rispettare: osservazione del fenomeno, formulazione di un'ipotesi, realizzazione di un esperimento, analisi dei risultati e formulazione di una legge matematica. Bravissimi, ragazzi!