“Io sono io” di M.B. Masella è l’albo che abbiamo scelto per introdurre ai genitori il tema di quest’anno durante l’assemblea di inizio anno.
Sfogliando questo libro ed osservandone le immagini si coglie una grande verità: i bambini hanno una loro identità, un loro temperamento specifico individuale: “Io sono io”. Ognuno di loro però nel costruire il suo io è influenzato dal contesto: tutte le esperienze che fa, dalle persone che incontra e dalle emozione che prova in questi incontri e mentre le vive.
Il protagonista dice:
“Io sono io...
ma sono anche come il babbo quando mi canta le canzoni
e sono come la mamma quando mi legge i libri
...e sono come mio fratello Tommaso quando costruiamo i castelli….” e via dicendo narra le vicende che vive con le persone che incontra.
Il libro si conclude con questo bambino che dice:
“Quando arriva il vento e porta via tutto… (forse vuol dire che cresce e non vive più queste occasioni… ma niente è perduto!)
Io sono di nuovo io con le storie, le canzoni, i castelli (e via dicendo l’elenco delle esperienze narrate nell’albo)…
nel cuore!”
Un albo significativo, che ci ricorda quale responsabilità abbiamo nei confronti dei bambini che abbiamo di fronte, poiché loro portano nel cuore (ma anche nella testa) i pezzetti di tutte le vicende, gli incontri e le relative emozioni con cui le hanno vissute.
I primi mille giorni di vita sono importantissimi per iniziare ad arricchire e crescere queste piccole persone sia con stimoli positivi e utili, che favoriscono la costruzione di emozioni positive... ma ahimè il rischio è di proporre sollecitazioni negative e dannose per il processo di crescita emozionale e di apprendimento!
A noi tutti il compito di fare scelte consapevoli in sinergia l’uno con l’altro, con la propria specificità e con le proprie risorse, tenendo sempre presente un antico proverbio africano che dice: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.