Saluto dei ragazzi delle classi 3 della secondaria
Carissimi compagni, educatori e insegnanti,
eccoci qui, arrivati alla fine di questo percorso che per alcuni di noi è iniziato al Nido.
Ripensando a tutto il tempo trascorso in questa scuola, possiamo oggi dire che la Sacra Famiglia ci ha regalato esperienze entusiasmanti e utili per il futuro. Alla fine di questi tre anni ci sentiamo una piccola famiglia, cresciuta insieme grazie alle numerose prove sia positive che negative.
Tra pianti e risate il nostro legame è cresciuto e si è rafforzato, arrivando ad insegnarci ad affrontare anche le difficoltà.
Guardandoci alle spalle, ci sembra davvero impossibile che siano già trascorsi tutti questi anni e che fra pochi mesi dovremo affrontare un’esperienza del tutto nuova, quella della scuola superiore. Nonostante l'entusiasmo del nuovo inizio, la Sacra rimarrà sempre nel nostro cuore, così come il calore e le esperienze vissute insieme in questo tempo, il sorriso di padre Giovanni, degli insegnanti e degli educatori che ogni mattina ci accoglievano all’ingresso e, perchè no, qualche sana tirata d’orecchie che ci ha permesso di crescere e maturare.
Un ringraziamento particolare anche a padre Antonio e alla prof.ssa Ferraboschi che hanno guidato la scuola in questi anni, promuovendo e sostenendo tutte le attività affrontate.
Oggi non solo vi salutiamo, ma siamo qui per passare il testimone ai ragazzi delle future classi prime: vi affidiamo questa CASA che per noi sarà sempre speciale, invitandovi a renderla ancora più bella. Grazie a tutti per questo viaggio.
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Saluto di un prof. ai ragazzi delle classi 3 della secondaria
Carissimi ragazzi e ragazze delle classi terze, 997 giorni fa o se preferite 142 settimane e 3 giorni fa, lunedì 14 settembre 2020, il cancello della Scuola Secondaria si apriva (dopo essere rimasto chiuso per mesi a causa del primo lockdown causato dalla pandemia di Covid 19) e voi, allora “primini” in gran parte accompagnati dai vostri genitori, lo attraversavate per iniziare un’avventura che ormai volge al termine; certo mancano gli esami, che lunedì inizieranno, ma in qualche modo già oggi, 8 giugno 2023, qui, cominciamo a scrivere sulla vostra esperienza alla Sacra (più o meno lunga che sia stata) la parola FINE.
Quel lunedì 14 settembre di quasi tre anni fa, accogliendovi a nome di tutti gli insegnanti, vi dissi queste parole: “vi posso assicurare che tutti noi (padri, educatori, insegnanti) siamo qui per accompagnarvi ed aiutarvi a crescere. In nessuna novità, in nessuna fatica (sì, perché anche le fatiche fanno parte del cammino per diventare grandi!) sarete lasciati soli o mandati allo sbaraglio: noi ci siamo e ci saremo. Questo è l’impegno che prendiamo oggi con ciascuno di voi.” Oggi, quasi mille giorni dopo, è tempo di chiederci se quella promessa è stata mantenuta e possiamo rispondere con buona coscienza: sì! Abbiamo fatto del nostro meglio per essere con voi; ogni esperienza, ogni lezione, ogni consiglio, ogni complimento, ogni correzione, ogni colloquio, ogni incoraggiamento e persino ogni richiamo sono stati il nostro modo di mantenere quella promessa; è stato tutto perfetto? Certamente no! Semplicemente perché nessuno di noi è perfetto. Ma tutto, credeteci, è stato fatto per voi, per mantenere quella promessa.
Oggi iniziamo a scrivere la parola FINE, ma LA FINE di un percorso rivela anche IL FINE, lo scopo, di quel percorso: ebbene, il fine, carissimi ragazzi e ragazze, non è il diploma, non è il voto d’uscita, ma siete voi! Abbiamo voluto aiutarvi a crescere, abilitarvi, per quel che compete a noi, a vivere nel mondo che vi attende come persone che non solo possiedono conoscenze e competenze per costruirsi un futuro, ma che sanno godere le soddisfazioni che nascono dal proprio impegno, che di fronte alle difficoltà non scappano, ma le affrontano responsabilmente (chiedendo aiuto quando necessario), persone che sanno stare bene con sé stesse e con gli altri. In questo speriamo di avervi aiutati, di questo speriamo resti un seme che germogli nel proseguimento della vostra vita. E poiché la fine di ogni esperienza in realtà altro non è che l’inizio di un’altra, mentre chiudiamo la terza media non vogliamo soffermarci sulla tristezza che un po’ in questi momenti ci prende, ma guardiamo già oltre e auguriamo a tutti e ciascuno di voi ogni bene vero e autentico che può dare gusto e senso profondo alla vita. E chiudo esattamente con le stesse parole che vi dissi sempre in quel 14 settembre 2020, all’inizio, perché trovo che siano perfette anche per oggi, per “la fine”: “per poter continuare a percorrere la strada verso il futuro, la strada che vi farà diventare grandi (non solo fisicamente), qualche volta è necessario compiere dei passaggi: lasciare quel che si conosce per esplorare e sperimentare qualcosa di nuovo, lasciare la scuola come l’avete conosciuta negli anni precedenti per entrare in un modo diverso di fare scuola, un modo più “da grandi”. Di cuore, BUONA VITA A TUTTI!
(prof. Marco Gamba)