Ieri, 15 maggio 2023 abbiamo festeggiato a scuola la Festa della Mamma. L'aver condiviso con i nostri bambini questo momento, soprattutto dopo qualche anno di dovute restrizioni, ci ha molto emozionato. Il pomeriggio passato con i nostri figli nella loro aula, tra una gara di italiano e matematica, seguito dalla merenda nel parco della primaria è stato un bellissimo regalo. GRAZIE!
In occasione di questa giornata a noi dedicata, ci siamo interrogate su come sia cambiato il ruolo della mamma nella società odierna.
La madre, colei che ha il privilegio di dare la vita, da sempre è sinonimo di amore incondizionato, un porto sicuro per il suo bambino, colei che si focalizza sui bisogni del figlio e a volte vede accantonare sé stessa. Essere madri oggi non è certamente semplice, assolutamente no. Rispetto al passato abbiamo visto enormi cambiamenti sociali ma questo nostro ruolo è sempre protagonista nel focolare domestico.
La mamma si sta reinventando per conciliare la sua identità professionale in parallelo alla vita familiare ma la giornata ha sempre 24 ore...questo non è cambiato. E proprio la scarsità di tempo, le mille incombenze da gestire, l'Importantissimo ruolo di genitore che ricopriamo ogni giorno possono a volte generare un senso di inadeguatezza, di frustrazione e senso di colpa... qui si potrebbero aprire disquisizioni infinite. Ma il vero punto dove soffermarsi mamme è che dovremmo essere più clementi con noi stesse. La bellezza della maternità è lo stare bene con i nostri figli, dedicar loro quello che possiamo dare nel miglior modo che ognuna di noi può dare. Non ci sono libretti d'istruzione universali, ogni giorno è una scoperta ma è certo che a fianco di un bimbo che cresce, c'è una mamma che ogni giorno impara... e se cade si rimette sempre in piedi.
Una super mamma imperfetta.