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246. ARTE DI EDUCARE. Cosa è il cibo per mia figlia?

246. ARTE DI EDUCARE. Cosa è il cibo per mia figlia?

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Buongiorno dottore,
volevo condividere con lei e sapere cosa ne pensa di un comportamento di mia figlia di 11 anni. Ultimamente la vedo più nervosa del solito e ho notato che dopo un litigio tende ad esagerare col cibo. Mi devo preoccupare?

Una mamma

 

Cara mamma,

non tutti sanno che tra emozioni e alimentazione esiste uno stretto legame. Diversamente al nostro Asilo Nido per le educatrici è una giornaliera consapevolezza.
Il rapporto con il cibo si costruisce fin dalla nascita con le esperienze affettive legate ai primi rapporti significativi. Basti pensare all’esperienza dell’allattamento e dello svezzamento: il cibo assume un importante significato di scambio nella relazione con la madre che, attraverso l’atto del nutrire, si prende cura del figlio. L’alimentazione non è solo un atto meccanico di introduzione del cibo in bocca per placare il bisogno biologico della fame, ma si connota di aspetti emotivi e relazionali, assumendo per il piccolo una forte valenza simbolica.

Attraverso il cibo noi costruiamo delle relazioni, stabiliamo la nostra identità, definiamo le nostre regole di adesione a principi etici e religiosi e creiamo legami di appartenenza con la nostra comunità. La storia di ognuno di noi è strettamente legata al cibo ed è costellata da gusti, profumi, preferenze per certi alimenti o avversioni per piatti che non possiamo neppure sentire nominare.

Può accadere (a qualsiasi età) che una persona inizi a manifestare sintomi di malessere psicologico proprio attraverso delle condotte alimentari disfunzionali. In queste situazioni il cibo diventa un "veicolo" che porta con sé qualcosa che ha a che fare col nostro stato interiore. E se si tratta di un disagio e questo disagio aumenta, può sfociare in un vero e proprio disturbo del comportamento alimentare.

Detto questo, le posso dire di non sottovalutare il rapporto che sua figlia sta costruendo col cibo. Non si tratta di dirle di non mangiare, ma di lavorare sulla vostra relazione, dialogando anche col papà e valutare come accogliere e capire il mondo interno della vostra ragazzina.

Client

Dott. Mauro Ambrosini, Psicologo Scolastico

Date

13 Maggio 2023

Tags

Educare

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