224. LE NOSTRE PASQUE. La gioia del nostro vivere quotidiano

Il cammino di Quaresima alla Primaria:

Classi prime:  Nel BUIO della PASSIONE 

La notte prima della sua crocifissione, Gesù stava nell’orto degli ulivi con i suoi discepoli ...  ha chiesto loro di vegliare. Il colore nero indica l’angoscia profonda e la paura che Gesù ha provato nel Getsemani perché sapeva che da lì a poco sarebbe stato tradito da Giuda, arrestato e condannato alla morte in Croce per noi. Alcuni alunni delle classi prime hanno lasciato l’impronta delle loro mani per dire a Gesù: noi ci siamo per vegliare con te, vogliamo farti compagnia nel momento in cui stai pregando e vegliando.

Classi seconde:  La Croce LUMINOSA

La croce di Gesù è diventato ormai un simbolo di salvezza, di conforto, grazie alla persona che vi è stata crocifissa per Amore. Per questo le classi seconde hanno pensato di colorarla del colore giallo, il colore della luce. Ogni bambino ha colorato un pezzettino per chiedere a Gesù di illuminare la vita di tutti i bambini del mondo e delle loro famiglie, soprattutto per quelle più povere e piene di problemi. La croce è luminosa perché ogni sacrificio e sofferenza, come la Passione di Cristo, porta sempre ad una Luce nuova. Fa’ o Gesù che ogni bambino non si senta mai solo e abbandonato.

Classi terze: Fronte - retro 

La croce della 3A è realizzata con immagini della natura che ci ricordano quanto è bello il mondo in cui viviamo e quanto sia fragile la sua vita. Il retro della croce invece presenta immagini di una natura che si ribella perché viene trattata male dall’uomo. Proprio da qui nasce l’idea di mettere le firme per l’impegno che noi ci vogliamo assumere nei confronti dell’ambiente rispettandolo ed amandolo come se fosse la nostra casa.

La croce della 3B è formata da immagini di bambini che sorridono. Non importa quale sia l’età, il colore della pelle, il luogo di provenienza, ma tutti i bambini dovrebbero avere la possibilità di sentirsi accolti, amati e quindi essere felici e sorridere. Sul retro della croce ci sono le nostre impronte digitali che indicano l’impegno che noi, nel nostro essere bambini, metteremo in ogni cosa che faremo affinché ciò possa avverarsi e nessuno si senta triste e solo.

La croce della 3C ha un lato color NERO e su questo sfondo, indice del male del mondo che Gesù ha portato sulle sue spalle sotto il peso della croce, sono incollate delle parole negative, il dolore, la vergogna, l’odio, la disperazione, l’umiliazione, la prigionia, la violenza ... Gesù, molte di queste cose le hai sperimentate, quando ti hanno flagellato, abbandonato, umiliato e crocifisso, quando non ti hanno capito nonostante il bene che hai fatto. E dall’altra parte lo sfondo giallo accoglie parole positive di accoglienza, segno di cambiamento: perdono, amicizia, sorriso, affetto, amore, bellezza, futuro .... segni di una risurrezione.

Anche la croce della 3D ha i due stessi colori: sul nero ci sono delle vignette fatte dai bambini che mostrano comportamenti negativi: dire bugie, prendersi in giro, obbligare, litigare, usare le mani, dire cose brutte, rifiutare gli altri... tutto è un invito alla conversione e, a volte, serve anche il buio per far risplendere la luce. Sul retro infatti troviamo comportamenti positivi: aiutare, essere sinceri, volersi bene, accettare gli altri, ascoltare, accogliere, fare amicizia, abbracciare ... come la vita è fatta di Luci e ombre, dobbiamo solo imparare a danzare tra di esse e trovare il giusto equilibrio di ogni cosa.

Classi quarte: i COLORI della PACE

Ogni classe quarta ha colorato la propria croce con tanti colori e una lettera in mezzo. Le quattro lettere formano la parola PACE. Quanto è grigia la vita se non c’è la PACE. Tutti la desideriamo, ma a volte non siamo capaci e preferiamo fare la guerra tra di noi. Insegnaci Gesù ad essere costruttori di PACE nella nostra Scuola, nelle nostre famiglie e fa’ che nel mondo non ci sia più la GUERRA.

Classi quinte: le stagioni della FEDE

Le quattro croci delle classi quinte rappresentano le 4 stagioni, segno che ogni tempo è buono per avere fede in Gesù nelle diverse fasi della nostra esistenza.

5C. La croce dell’Inverno ci vuole mostrare che Gesù è il fuoco che ci riscalda, soprattutto a Natale quando Gesù bambino nasce nella nostra vita e scioglie il ghiaccio del nostro cuore, quando facciamo fatica nelle relazioni, quando diventiamo freddi ...

5D. In primavera il Crocifisso diventa il Risorto, è Pasqua, sboccia una vita nuova e ci dona la speranza della vita eterna che vuol dire vita nuova, vita piena, come la natura si riveste di colori, anche noi cristiani ci rivestiamo di Cristo, della sua bontà, del suo Amore e della sua fede nei confronti del Padre.

5B. La croce dell’Estate ci fa comprendere che Gesù non è un impegno o un compito, ma è colui che alleggerisce la vita, è relax e riposo perché Gesù è la verità che si percepisce così com’è, nella sua limpidezza come ci regala una bella giornata d’estate.

5A. La croce d’autunno invece ci invita a ricominciare, ogni anno arriva l’autunno e dobbiamo avere il coraggio di trasformarci, di cambiare le foglie e i colori, cioè di rinnovarci e lasciare spazio al nuovo perché le cose vecchie sono passate.

-- LE NOSTRE FOTO --

Buona Pasqua a tutti!