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0023. Per non dimenticare, educhiamo alla gentilezza

0023. Per non dimenticare, educhiamo alla gentilezza

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Come aiutare bambini di 3, 4 e 5 anni a comprendere al meglio la giornata della memoria, che ogni anno si celebra il 27 gennaio?

La trasformiamo nella giornata della gentilezza. Da qualche anno ci interroghiamo su come aiutare i nostri bambini a comprendere un argomento tanto grande quanto importante. Perché non partire quindi dal loro vissuto?

In fondo la gentilezza può cambiare il mondo ed essere gentili significa essere rispettosi di sé e degli altri.

Un input ci è stato dato anche dal “Manifesto della comunicazione ostile”, durante il corso abbiamo scoperto l’importanza delle “parole piumate”, parole che fanno ridere e stare bene, come una coccola o un abbraccio e in contrapposizione esistono le “parole appuntite”, parole che graffiano e fanno male.

 

Come educare alla gentilezza i bambini della scuola dell’Infanzia?

Educare alla gentilezza non si limita solamente ad insegnare ai nostri bambini le cosiddette “parole gentili” (grazie, prego, per favore…), ma è anche un processo che si costruisce nella quotidianità, facendo crescere bimbi gentili, rispettosi di sé e degli altri. Si educa con l’esempio, praticando atti di gentilezza quotidiani, da cui i bambini possano prendere esempio.

È importante che l’adulto (educatore, maestra, genitore) offra esempi di comportamento gentile sia verso gli altri adulti ma soprattutto verso i bambini stessi. Essere trattati con gentilezza è il miglior modo di sperimentare quanto è importante essere gentili con gli altri.

Valorizzare i comportamenti gentili non significa ripetere continuamente bravo, ma evidenziare quel comportamento con una frase del tipo “sei stato davvero molto gentile a…”. Imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, parlare senza aggredire, confrontarsi senza litigare, discutere senza alzare le mani, significa imparare a mettere in atto comportamenti gentili.

È importante diventare empatici, provare a mettersi nei panni dell’altro: questo vuol dire educare alla gentilezza, che diventa un dono per la comunità. Al centro del mondo non c’è più il singolo, ma l’intera umanità.

Client

Tatiana con le maestre

Date

15 Gennaio 2022

Tags

Educare

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