Oggigiorno per gli insegnanti e gli educatori è sempre più importante stimolare gli alunni ad esprimersi secondo diversi tipi di linguaggio. Tra i diversi tipi di “intelligenze” rientra sicuramente l’intelligenza musicale. Ognuno di noi ha la capacità e la possibilità di esprimersi attraverso ritmi, suoni, silenzi e melodie diverse.
La nostra scuola dell’infanzia ha scelto di formare il gruppo docenti, grazie alla competenza dell’insegnante Cristina Belotti, affinché possano proporre a tutti i bambini di sperimentarsi attraverso la musica. Quest’anno quindi abbiamo programmato il laboratorio di musica definito per età omogenee; i bambini hanno sperimentato che prima di fare musica attraverso gli strumentini occorre scoprire cosa sono i suoni, i rumori e persino il Silenzio!
Solo dopo alcune lezioni abbiamo introdotto gli strumentini (i piatti, i triangoli, i cembali, bastoncini, ecc.) ed è stato allora che suonare si è trasformato nel vero piacere di stare insieme. Molto divertente è stato anche per i bambini e per le insegnanti l’esperienza di “musicare” una storia, in cui i protagonisti erano animali animati dai bambini e dai loro strumentini. Un vero divertimento che ha coinvolto anche bambini che in altre esperienze non si lasciano pienamente coinvolgere.
La musica nella scuola dell’infanzia diventa davvero un’ottima occasione di aggregazione che affina la sfera emotiva di ognuno e aiuta i bambini a coltivare e a sviluppare il senso del bello che è in ognuno di noi. Essa si trasforma nel tentativo privilegiato di permettere ai nostri bambini di focalizzare la loro attenzione, in una società come la nostra in cui purtroppo spesso si sente, senza ascoltare ed ascoltarsi.