Febbraio è il mese di colloqui, che vede impegnate le insegnanti e le famiglie nel riaffermare l’alleanza educativa.
Nella nostra scuola dell’infanzia durante il primo anno sono tre i momenti dedicati ai colloqui (ad ottobre, dopo la prima fase di ambientamento a febbraio e a giugno) nel corso del secondo e terzo anno invece gli incontri passano a due (febbraio e giugno).
Vi è una stretta connessione tra educare e collaborare: lo sanno molto bene i genitori, gli insegnanti e gli stessi bambini. La logica dell’alleanza rappresenta un pilastro fondamentale di tutto il sistema scolastico e la scuola dell’infanzia costituisce, a questo riguardo, un tempo particolarmente prezioso in quanto i genitori hanno la possibilità di confrontarsi sulla crescita del proprio figlio. Allo stesso modo le insegnanti, attraverso il confronto, hanno la possibilità di accrescere la conoscenza dei propri alunni.
La collaborazione non è un oggetto che può essere “acquistato”; va costruita nel tempo e sostenuta attraverso una condivisione, da parte di tutti gli adulti coinvolti, delle finalità e degli obiettivi; fiducia reciproca nel riconoscimento della diversità di ruoli e funzioni. Ed è all’interno di questa alleanza educativa che va posizionato il “colloquio” tra gli insegnanti e i genitori, inteso come un momento predisposto, per valorizzare al meglio la comunicazione e l’interazione.