189. Genitori NIDO. Sane abitudini. Piccole scelte che capitalizzano nel tempo

Una buona decisione o una cattiva decisione non si rileva subito, ma se viene ripetuta nel tempo diventa un’abitudine.                                                 

Le prime abitudini della nostra vita non sono una nostra scelta, sono imitazioni. Seguiamo il copione che ci viene passato dagli amici e dalla famiglia, dalla chiesa e dalla scuola, dalle comunità locali e delle società nel suo complesso. Ciascuno di questi contesti culturali e gruppi possiede il proprio apparato di aspettative e di standard: quando e se sposarsi, quanti figli fare, quali festività celebrare, quanto denaro spendere per la festa di compleanno di un figlio. Per molti versi queste norme sociali sono le regole invisibili che indirizzano il nostro comportamento ogni giorno. Le teniamo sempre a mente, anche se non sono in cima ai nostri pensieri. Spesso ci adeguiamo alle abitudini del nostro contesto culturale senza pensare, senza porsi domande, e a volte senza nemmeno ricordarcelo. Come scrisse il filosofo francese Michel de Montaigne, “gli usi e le pratiche della vita in società ci trascinano via con loro“.                               

Studi di menti eccelse hanno dimostrato che il 95% delle azioni di un uomo/donna di 35 anni sono dettate dalle sue abitudini, e sole 5% dalle proprie scelte, anche se si pensa di aver scelto tutto, in effetti queste scelte sono frutti delle abitudini. È facile intuire che è importantissimo creare delle sane abitudini.                                                     

Piccole abitudini che capitalizzano nel tempo, dare un frutto o un panino con la nutella in pausa merenda ad un bimbo, sono scelte che facciamo noi per lui che in quel momento non fanno la differenza, neanche dopo una settimana noti la differenza , ma la stessa abitudine ripetuta per un anno? Nel primo caso il bimbo è in forma, l’altro caso il bimbo è in sovrappeso con tutto quello che ne consegue.                                           

Un bambino è un libro bianco, aiutiamoli a scrivere cose che per loro avranno un risultato positivo, alcune volte servirebbe anche uscire dagli usi e costumi e non seguire la massa.

Abituiamoli a dire io posso farlo, abituiamoli ad avere fiducia delle loro capacità, abituiamoli ad amare la vita nel presente.

Piccole scelte/decisioni/abitudini non fanno la differenza nell’immediato, ma negli anni sono le fondamenta che portano un bambino ad essere un uomo di sani principi in perfetta forma o un uomo mediocre con cattive abitudini se non peggio.