Fin da quando i genitori sono in attesa del loro bambino una delle preoccupazioni è il suo benessere.
Ma cosa vuol dire farlo stare bene? Ci sono dei comportamenti che possono tutelare la sua salute?
La regione Veneto ha creato un programma denominato “genitoripiù” e ha stilato otto buone pratiche per proteggere la salute (fisica e mentale) dei bambini dal periodo del concepimento in avanti (soprattutto i primi tre anni) - per saperne di più www.genitoripiu.it. Anche Regione Lombardia ha aderito al programma e ha coinvolto i nidi, che si occupano dei bambini di questa fascia d’età. La proposta fatta è stata di scegliere una delle otto azioni che promuovono salute e svilupparla durante l’anno, coinvolgendo anche le famiglie.
Il nostro nido, che ha a cuore la salute psico-fisica dei bambini, ha scelto l’indicazione “leggete un libro insieme al vostro bambino”. Ma cosa c’entra la lettura con la salute del bambino?
L’evidenza scientifica dimostra che i primi anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per tutta la vita adulta. Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è un’attività coinvolgente e rafforza la relazione adulto-bambino. I pediatri - e non solo loro! - indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è una delle cose che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino, per creare l'abitudine all'ascolto e aumentare la capacità di attenzione. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di scoprire il mondo. La voce dell’adulto è magia per il bambino, alimenta il piacere di un momento relazionale intenso e condiviso.
Nelle prossime newsletter vi racconteremo del nostro progetto e ciò che si sta facendo con i bambini. Ci piacerebbe anche poter dare qualche consiglio, rispondendo alle domande che possono sorgere nei genitori!
Un proverbio arabo dice: “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca”. Seminiamo buone abitudini in questo giardino e se ce ne prenderemo cura, cresceranno i lettori, i pensatori e i sognatori del futuro.