Il momento dell’ambientamento al nido, come noto, è un passaggio importante e delicato in quanto apre al bambino le porte del mondo sociale. Questo cammino, che per alcuni rappresenta la prima vera esperienza di “distacco”, racchiude diversi risvolti emotivi che riguardano non solo i piccoli, ma anche i genitori, i quali devono abituarsi a consegnare il proprio figlio nelle mani di una nuova figura, estranea alla famiglia. Per questo motivo, è proprio la famiglia che deve essere posta al centro dell’accoglimento e non solo il bambino.
Per l’esperienza appena vissuta come genitori, abbiamo riscontrato che il periodo di ambientamento è stato organizzato egregiamente, anche per quanto riguarda le tempistiche di frequenza, che sono state adeguate alle esigenze e alla sensibilità di ogni bambino. Le prime giornate sono state caratterizzate da molteplici emozioni, si alternavano infatti momenti di tristezza e preoccupazione a momenti di serenità e gioco. I bambini e le loro famiglie sono entrati in un ambiente molto accogliente e tranquillo che ha permesso loro un avvicinamento sereno e graduale. Infatti, hanno potuto passare molte ore insieme ai loro familiari e alle loro educatrici consentendo anche ai genitori di far mostrare le esigenze del proprio piccolo. Le educatrici, professionali e accomodanti, hanno ascoltato e messo in atto tutte le indicazioni che sono state fornite, e con pazienza, hanno rispettato i tempi di ogni bambino, mostrando una notevole sensibilità. Questo loro comportamento, molto attento alle fragilità di ogni bimbo, ha contribuito sicuramente a rassicurare anche noi genitori, consentendo così un distacco il più sereno possibile.
Si è creato un clima di collaborazione e fiducia reciproca, che ha permesso al bambino di sentirsi sicuro e sereno nel nuovo ambiente e ha favorito l’avvicinamento con le educatrici con le quali inizierà un percorso significativo del suo cammino di crescita.