«Bimbi, scegliete un compagno e prendetelo per mano». Così iniziano tutte le avventure al progetto estate dell’infanzia e questa settimana ci siamo ritrovati catapultati indietro nel tempo di tantissimi anni. Tra dinosauri e uomini primitivi i bambini hanno vissuto la magia dell’era preistorica. Il parco era molto affollato, per questo la raccomandazione continua era quella di tenersi per mano e di prendersi cura l’uno dell’altro.
Sono strumenti preziosi, le mani dei bambini. Sono organi di conoscenza, esplorano materiali e consistenze, tracciano incontri con il mondo e tessono relazioni.
Le loro mani accompagnano la voce dei bambini, anche laddove mancano le parole.
Vengono tese verso l’alto perché le loro richieste vengano accolte: una coccola, un abbraccio, un gioco fatto insieme.
È dovere di noi adulti accogliere i bisogni dei bambini, le necessità che ci pongono a mani aperte e fare in modo che quelle stesse manine siano sempre colme di esperienze, di scoperta, di legami sinceri.